(Foto Raffaella Catania)
Dopo il (macabro) trend delle mascherine, che è già in atto, vedi il trittico con il bikini e le pubblicità che circolano da qualche giorno di come un foulard legato alle orecchie, tirato su ha una funzione e tirato giù un’altra, praticamente un burka e quante volte l’ho già detto?, presto ne vedremo un altro.
Quello dei guanti.
Quelli orrendi, che fino a ieri si compravano per non rovinare la manicure il giorno in cui ti veniva la mania della casalinga isterica, oggi si indosseranno – necessariamente – assieme alle mascherine di cui sopra + l’ autocertificazione forse non s’è capito, vuoi che non diventino oggetto del desiderio?
Vuoi che la vanità femminile non tenti di abbellirle? E cioè “Già che tocca indossarle, le decoro”.
Tutto in pendant di cui sopra, assieme all’outfit del giorno.
E mentre il premier Conte ha dovuto imporre il costo delle mascherine per evitare lo sciacallaggio, per i guanti non serve. Da sempre sono in vendita al supermercato in comode scatolette e soprattutto non necessitano di alcuna certificazione CE, C’É o CI fa.
Vuoi che il Mercato, sempre quello della Domanda Offerta, non ci speculi sopra? Davvero credi che non nasca la parure mascherina & guanti?
Vuoi che PRADA, anzi meglio MIU MIU, si lasci sfuggire l’occasione di proporre guanti rosa con anelli sopra, che gli sta nel mood da sempre? E che Hermès non li proponga in coordinato ad un carré – mascherina?
Secondo me ci sta pensando anche Maria Grazia Chiuri perché con i nuovi anelli DIOR sopra, sono perfetti.
E io, continuerò a ripetere che questa storia la trovo orrendamente di cattivo gusto oltre che pericolosissima da un punto di vista di Costume.
Perché chiedo, a chi mi contesta, se per caso, ma per caso eh, non si trovasse il vaccino così come non si è trovato per altri virus del resto, e quindi come dicono gli scienziati che nel frattempo sono diventati influencer, con il COVID 19 ci si dovrà convivere, saremo obbligati ad indossare (a vita?) mascherine e guanti, oltre che a mantenere le distanze fra di noi.
E non ci trovo niente di fashion, caso mai un triste, tristissimo futuro.